Guida Alpina Andrea Concini
Climbing Experience, Arrampicata su ghiaccio e su roccia
Esperienza
Le verticali pareti delle Dolomiti hanno sempre avuto un grande fascino su di me, fin dalla prima volta che passando sotto la imponente parete Nord-Est del Crozzon di Brenta mi sono detto: “Io questa montagna la voglio salire e lo voglio fare su di qua!”. Da allora la verticalità non mi ha più abbandonato, forse per la grande soddisfazione che il raggiungere una vetta mi lascia, oppure perché scalare una parete mi fa sentire dentro la montagna, parte di essa.
Non so esattamente perché, so solo che quelle sensazioni le riesco a vivere unicamente tra quelle crode e che mentre scrivo la mia testa è lì, in giro per le Dolomiti.
Parlando invece di meri numeri, in 10 anni di arrampicata sono arrivato a salire vie di 7c lavorato e 7a+ a vista in arrampicata sportiva e 5+/6 su cascate di ghiaccio, salendo circa 500 vie multipitch sulle Alpi e nel mondo (Ande, Montagne Rocciose, Nord Europa).
Sicurezza
Durante le nostre arrampicate trasmetterò le conoscenze da me acquisite in anni di esperienza in montagna, gestione della cordata e della sicurezza, scelta dell’itinerario, manovre di corda e tutte le conoscenze necessarie per gestire al meglio la nostra giornata in montagna.
Brevetti
A.Guida Alpina iscritto al Collegio Provinciale delle Guide Alpine del Trentino.
Arrampicata su Roccia
Difficoltà ed itinerari tra dolomiti, valle del sarca e val d’adige
Per molti sono solo rocce, senza scopo, forse addirittura senza valore. Per noi arrampicatori sanno nascondere sogni, sfide, passioni, sanno racchiudere di quanto più bello si possa fare all’aria aperta, in mezzo alla natura. Eleganza, forza, precisione, coraggio e perché no, anche paura, tutto questo fa dell’arrampicata non un semplice sport ma un’arte, un’arte che sarò felice di farvi scoprire.
Esempio di escursioni adatte ai principianti
Colodri – Via “Aspettando Martino”
Nei pressi dell’abitato di Arco si erge questa famosa parete rocciosa, i Colodri per gli arrampicatori rappresenta un simbolo, i migliori si sono cimentati su di essa.
La via Aspettando Martino rappresenta un ottimo approccio alla arrampicata su vie multipitch, difficoltà moderate e ottime protezioni a spit ci garantiranno una giornata di puro divertimento su questa soleggiata parete. Discesa lungo la ferrata dei Colodri per raggiungere in breve il parcheggio. Ad Arco si scala tutto l’anno, anche al caldo sole dell’inverno.
Corna Rossa – via Nella Detassis
Stupenda via in vero ambiente dolomitico, aperta da un grande dell’alpinismo trentino come Bruno Detassis. Dopo un avvicinamento di poco meno di un’ora dal Rif. Vallesinella raggiungeremo la base della parete. Ottima roccia e difficoltà contenute ci faranno godere una grande giornata in parete, a contatto con la montagna.
Una volta in cima una pausa con vista su tutto il Brenta Centrale sarà d’obbligo. Davanti ad una meritata birra al rifugio Graffer ricorderemo le emozioni appena vissute e inizieremo a sognare le prossime avventure sulle montagne patrimonio dell’UNESCO.
Esempio di arrampicate di media difficoltà
Campanile Basso – Spigolo Fox
Aereo spigolo che sale con eleganza in vetta al campanile più bello del mondo. “El Bas”, come lo chiamiamo noi trentini, rappresenta un punto fermo, quasi un obbligo per chi ama arrampicare su dolomia. Dopo aver pernottato al Rif. Brentei di buon mattino ci incammineremo alla volta delle Bocchette Centrali, ne percorreremo il primo tratto per raggiungere l’attacco della via Normale.
Preparate le corde inizierà la nostra giornata in parete, dopo 2 tiri sulla via normale saliremo a sx lungo il nostro spigolo. Tiri verticali e mai banali ci porteranno in cima, dove la famosa campana sarà lì ad aspettarci. Discesa in corda doppia e poi giù nuovamente al Brentei, dove un ambiente familiare e unico ci farà godere ancora di più della salita appena fatta.
Parete di San Paolo – Via “Penelope”
Salita di soddisfazione per chi già arrampica in falesia e vuole iniziare ad assaporare il piacere di una via multipitch in ambiente non isolato.
Belle placche e diedri di ottima roccia ci faranno godere appieno della salita. Avvicinamento e discesa brevi ci permetteranno di vivere la giornata con assoluto relax.
Esempio di salita per arrampicatori esperti
Rupe Secca – Via “Mescalito”
Via stupenda e famosa, salita di enorme soddisfazione su una via mito della Valle.
Chi frequenta le soleggiate pareti della Valle non può non conoscere questa salita che ha rappresentato una vera rivoluzione nello stile di apertura per quegli anni (1982).
Placche, diedri, strapiombi, un condensato di tutti gli stili di arrampicata in 300 metri di bellissimo calcare. Insieme percorreremo questo itinerario godendoci il puro piacere di arrampicare.
Arrampicata su Ghiaccio
Difficoltà ed itinerari tra Val Brenta, Val Daone, Valorz, Val di Tovel, Val di Non e Val di Sole
Il fascino dell’effimero, in questa affermazione si può sintetizzare l’arrampicata su ghiaccio. Strutture bellissime, imponenti, veri e propri spettacoli della natura fanno di questa attività qualcosa di unico e speciale, da cogliere al momento giusto, sapendo aspettare le condizioni migliori. Uniti in cordata andremo alla scoperta dei più bei flussi ghiacciati del Trentino e non solo.
Esempio di scalata su ghiaccio adatta ai principianti
San Biagio – “Cascata 3 Salti”
Cascata situata nel Parco Fluviale Novella, stretto canyon scavato dall’omonimo torrente, immissario del Lago di Santa Giustina in Val di Non. Itinerario perfetto per muovere i primi passi su ghiaccio verticale, dopo un breve avvicinamento in discesa per raggiungere la base della forra inizieremo a scalare questa effimera linea composta da tre risalti verticali intervallati da comodi terrazzi.
Arrivati in cima stretta di mano di rito ed in breve saremo alla macchina. La forra di San Biagio propone itinerari di ogni livello di difficoltà.
Esempio di arrampicata di media difficoltà
Valorz – “Grand Hotel”
Nel cuore del Parco dello Stelvio l’anfiteatro di Valorz rappresenta una vera mecca per l’appassionato ice-climber, la cascata Grand Hotel divenuta un simbolo per i cascatisti del nord-est è un ottimo approccio alla Valle per chi ha già esperienza su ghiaccio.
La cascata si insinua tra strette pareti culminando nel imponente muro finale, 45 metri con sezioni a 90°. Con alcune corde doppie saremo nuovamente alla base. Ogni inverno Valorz garantisce freddo e buon ghiaccio, cosa chiedere di meglio?
Esempio di scalata su ghiaccio per arrampicatori esperti
Val di Tovel – “Cascata di Tovel”
Situata nei pressi dell’omonimo lago questa cascata rappresenta una vera perla che ogni cascatista dovrebbe cogliere. Un ambiente magico e incontaminato (siamo nel Parco Adamello-Brenta) farà da cornice alla nostra giornata su questa cascata dalla linea elegante e impegnativa.
Dure sezioni a 90° metteranno alla prova i nostri avambracci ma la sfida varrà sicuramente la pena, una volta in cima saremo ripagati da un’enorme soddisfazione. In Val di Tovel c’è la possibilità di scalare su cascate di diverse difficoltà in base al livello e all’obiettivo.